Siete arrivati a Porto, avete mangiato la vostra bifana e visitato il centro, le avenidas larghe con i loro palazzi signorili. Siete saliti sulla Torre dos Clerigos e probabilmente riposati un po’ nella piazza dell’università o nell’atrio di São Bento sotto i suoi enormi azulejos. È ora di scendere verso il Douro e, perché no, anche di attraversarlo per una visita, con molteplici assaggi, al centro della produzione del vinho do Porto.
La Ribeira è la zona di Porto a ridosso del fiume, con una passeggiata recentemente rinnovata e piena di ristoranti e locali. Le case che danno sul Douro e quelle all’interno delle viette superiori sono molto particolari e rimangono quelle dei pescatori che vi vivevano, anche se spesso oggi ospitano negozi o ristoranti: quasi tutto l’anno potrete mangiare all’aperto, in una delle esplanadas antistanti gli edifici, ma anche una cena all’interno, con vista sul panorama del fiume, il ponte Dom Luis e Vila Nova de Gaia, è fenomenale.
Alla Ribeira confluiscono gli abitanti di Porto per le feste cittadine o semplicemente per uscire la sera, passeggiare o mangiare fuori. Da lì si ammirano i fuochi di artificio sull’acqua della festa di São Joao e, dal basso, il maestoso ponte Dom Luis I, che cinquanta metri sopra collega Porto a Vila Nova de Gaia. Il ponte, che viene illuminato da luci colorate in occasioni speciali (durante le competizioni internazionali di calcio, per esempio, di rosso e verde) è in metallo e realizzato alla fine dell’ottocento da un allievo di Eiffel; quando è stato costruito aveva l’arcata singola più lunga del mondo (i portoghesi amano stabilire record con i ponti, visto cosa hanno fatto negli anni ’60 con il Ponte 25 de Abril e negli anni ’90 con il Vasco da Gama)!